Si può narrare l’esperienza della fede nelle religioni? Una domanda importante alla quale cerca di dare una risposta il giornalista Renato Burigana nel suo ultimo lavoro “Narrare la fede”.
Burigana parte dalla lettura e dal commento dei documenti sulla comunicazione della chiesa cattolica, per passare poi alla verifica sul campo con testimonianze e confronti.
“Narrare la fede” analizza come hanno comunicato due vescovi che hanno segnato il Novecento italiano, il cardinale Carlo Maria Martini a Milano e Silvano Piovanelli a Firenze, ma non si ferma alla religione cattolica. A parlare sono anche i protagonisti delle altre due religioni abramitiche nella convinzione che insieme, le tre grandi confessioni monoteiste possano “giocare” un ruolo fondamentale legando comunicazione e cultura, narrazione ed evangelizzazione.
Tra le testimonianze raccolte nel volume ci sono quelle di padre Ibrahim Faltas, delle monache agostiniane del Monastero di clausura di Pennabilli, del rabbino di Firenze, Gad Fernando Piperno e dell’Imam di Firenze, Izzedin Elzir.
Il libro, fa parte della collana Quaderni della Formazione diretta da Michele Taddei vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.
Renato Burigana – Nasce a Firenze nel 1957, sposato con tre figli. Giornalista dal 1992, insegnante di Religione nei licei fiorentini e di Teologia ecumenica presso l’Istituto Ippolito Galantini di Firenze, addetto stampa del cardinale di Firenze, Silvano Piovanelli, e del Sindaco Mario Primicerio, fonda e dirige Radio Monte Serra, oggi Radio Toscana Network. Ha scritto in questi anni, Inquilini del Mondo, dal messaggio biblico al documento di Basilea (Vicenza, 1989); Giorgio La Pira, uomo del dialogo (Verona, 1993); Voglio Scendere (Firenze, 2007); Là dove tutti siamo nati (Firenze, 2009); La Bibbia è per tutti (Stia-Pratovecchio, 2019); insieme a G. Aranci, L. Innocenti e Riccardo Burigana, In Verbo tuo. Il magistero episcopale del cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo di Firenze, in tre volumi (Stia-Pratovecchio, 2017-2018).