Firenze, 9 maggio 2022 – Sono più di 8mila i contatti che hanno seguito dalle piattaforme social e web dei giornalisti toscani The State of The Union 2022, l’evento che dal 3 al 5 maggio ha portato a Firenze 160 relatori da 40 Paesi per discutere del futuro dell’Europa. Per la prima volta Fondazione dei Giornalisti della Toscana e Ordine dei Giornalisti della Toscana sono stati partner della tre giorni organizzata dall’European University Institute.

“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto con European University Institute per il rilancio di State of the Union 2022 – ha commentato Giampaolo Marchini, presidente della Fondazione Odg Toscana – E’ stata una collaborazione apprezzata con reciproca soddisfazione: grazie alla pubblicazione degli articoli sul sito della Fondazione e di Odg Toscana, al rilancio dei social e all’invio della newsletter e alla diretta sul sito è stato possibile raggiungere oltre 4000 giornalisti. Siamo già al lavoro per implementare le iniziative per la prossima edizione”.

All’evento il sito della Fondazione e quello dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana hanno dedicato in  totale sei post; il rilancio sui social dei post ha superato i 2000 utenti sulla pagina Facebook dell’Ordine dei giornalisti della Toscana mentre sono state oltre 3000 le visualizzazioni dei tweet sul profilo dell’Ordine. Le due newsletter speciali della Fondazione dedicate a The State of the Union 2022 sono state inviate a 3100 giornalisti toscani.

Sul sito della Fondazione e sui social sono state diffuse le dirette integrali degli incontri di The State of the Union 2022 organizzati alla Badia Fiesolana e in Palazzo Vecchio.

Inoltre la Fondazione ha avuto la possibilità di raccontarsi al pubblico internazionale. All’interno della piattaforma Swapcard realizzata dal’European University Institute, un video in inglese, ha illustrato ai visitatori virtuali l’attività e gli scopi della Fondazione.

Al secondo giorno di The State Of The Union in Palazzo Vecchio erano presenti il Presidente della Fondazione e anche Presidente dell’Ordine di giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini e il consigliere della Fondazione, Marco Bastiani.

 

Il rapporto tra la Fondazione dei giornalisti della Toscana e l’Istituto Universitario Europeo ha trovato un comune terreno identitario nella consapevolezza che il futuro dell’Europa passa anche per un’informazione libera e accurata.

“Visto che le democrazie liberali basano le proprie decisioni sulle scelte di cittadini informati, bisogna iniziare a considerare la censura e le fake news come due facce della stessa medaglia. – ha aggiunto Marco Bastiani consigliere della Fondazione di Odg Toscana. Entrambe negano l’accesso a informazioni corrette e verificate, costituiscono dunque una minaccia e abbiamo il dovere di fare tutto il possibile per arginarla.”

Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e European University Institute sono già al lavoro per dare seguito alla collaborazione con nuove iniziative.

Per chi se li fosse persi o volesse rivedere alcuni interventi a questo link sono raccolti i video integrali della tre giorni europea.