Ha avuto luogo nel pomeriggio di giovedì 11 giugno l’assemblea annuale della Fondazione Ordine dei giornalisti della Toscana. L’evento, che è un obbligo statutario imposto dalla legge, si è potuto svolgere grazie alle tecnologie digitali, a causa delle restrizioni sanitarie vigenti. Gli iscritti alla Fondazione sono stati invitati a collegarsi mediante una piattaforma informatica alla videoconferenza interattiva trasmessa dalla sede dell’Ordine dei giornalisti. In vicolo Malespini a Firenze si trovavano soltanto il presidente della Fondazione e dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli, la vicepresidente dell’Ordine, Silvia Motroni, il tesoriere della Fondazione, Nicola Novelli e Giovanna Romano, membro del Consiglio di disciplina. Gli altri partecipanti, oltre 30, erano collegati on line da ogni parte della regione.
Dopo la relazione introduttiva del presidente Bartoli e le relazioni al bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020 presentate dal tesoriere Novelli, si è aperto il dibattito in teleconferenza. Hanno preso la parola Elisabetta Cosci, vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Luigi Caroppo, consigliere della Fondazione, Stefano Fabbri, Tesoriere di Assostampa toscana, Marzio Fatucchi, presidente della Consulta dei Cdr, Carlo Gattai, consigliere di Assostampa toscana, e gli iscritti Maurizio Naldini e Raffaele Capparelli. Tra i temi trattati le prospettive future e i rischi della professione, le dinamiche dalla comunicazione globale e gli esempi che vengono dall’estero, le nuove esigenze formative on line, le ipotesi di riforma ordinistica, la necessità di sviluppare l’attività della Fondazione anche all’esterno della categoria e di promuovere l’adesione dei colleghi.
Nel 2020 la Fondazione Odg Toscana godrà di risorse per oltre € 90.000,00, grazie al sostegno di numerosi sponsor e alle quote di iscrizione. Nonostante le difficoltà generate dall’emergenza sanitaria, gli impegni della Fondazione riprenderanno nei prossimi mesi con la formazione continua obbligatoria, il programma di conservazione del patrimonio iconografico dei fotoreporter toscani, la pubblicazione dei prossimi volumi della collana “Quaderni della formazione”, il corso “Anti Fake News” per le scuole superiori, la prima edizione del premio “Paola Nappi”, in partenariato con la Federazione nazionale della stampa e la Rai Tv, oltre a tutte le proposte che potranno emergere ed essere sviluppate con il contributo di tutti gli iscritti.