Primo percorso formativo all’estero per la Fondazione Odg Toscana, da poco accreditata al programma europeo Erasmus.
Il viaggio a Helsinki con l’Ordine dei giornalisti della Liguria consente l’avvicinamento alle prime esperienze di formazione dei docenti che verranno riportate nei prossimi mesi anche sul territorio toscano e messe a disposizione dei colleghi.
Si parla di fake news, anche di educazione anti fake news, un argomento che la Finlandia ha molto a cuore e per il quale ha sviluppato un sistema tra i più efficaci d’Europa.
“E’ un’esperienza importante per la Fondazione Toscana. Ci teniamo molto per acquisire conoscenze e competenze che l’accreditamento al programma Erasmus ci consentirà di diffondere tra i nostri colleghi” dice Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine della Toscana e alla guida della Fondazione. “Attraverso incontri, corsi e laboratori nei media e nelle organizzazioni culturali e di informazione di Helsinki viene approfondito il modello anti fake news. L’Italia non è ben posizionata nella classifica europea quanto a efficacia dei meccanismi di verifica delle notizie e il rischio che informazioni non vere si propaghino indisturbate nei vari canali di distribuzione è reale. Secondo i report 2023 della Commissione europea relativi al codice di condotta delle piattaforme social, in Italia sono state individuate più fake news che negli altri paesi dell’Unione”.
Marchini prosegue: “L’impegno della Fondazione contro le fake news è concreto già da tempo anche con una formazione specifica che ha portato in molte scuole toscane corsi sull’informazione corretta e sui rischi dei contenuti stravolti e falsi. Intendiamo proseguire e allargare l’attività. Il sistema anti fake news finlandese è un modello in Europa e merita di essere conosciuto e approfondito”.
“La formazione all’estero è un valore aggiunto a cui i colleghi toscani potranno accedere già dai prossimi mesi – aggiunge Silvia Volpi, vicepresidente della Fondazione – Il dilagare di siti generati con l’intelligenza artificiale impone un’attenzione ancora maggiore alle notizie e alla loro attendibilità, la capacità del giornalista di sapersi muovere consapevolmente nel mondo web dell’informazione è sempre più una skill e anche un valore da preservare e rinforzare”.