FIRENZE- La simulazione del rientro di emergenza di un gruppo di giornalisti da un teatro di guerra è stato il momento più coinvolgente della giornata di formazione e aggiornamento organizzata dall’Ordine dei giornalisti della Toscana a fine ottobre presso la 46ª Brigata Aerea, in collaborazione con l’Istituto di Scienze militari aeronautiche.
I partecipanti al corso, alcune decine di giornalisti iscritti all’ordine regionale, ma alcuni provenienti anche dalle regioni vicine, sono stati ospiti dell’Aeronautica militare per tre giorni di formazione. Il corso aveva l’obiettivo di alfabetizzare i professionisti dell’informazione all’istituzione militare, spiegando le peculiarità dell’organizzazione, i processi di distribuzione delle informazioni interno-esterno e gli ambiti di riservatezza.
La giornata centrale si è svolta all’aeroporto di Pisa, dove i giornalisti sono stati accolti dalla mattina alla sera, vivendo per intero l’evolversi di un giorno di attività presso la base aerea, compreso il pasto alla mensa. Le lezioni in aula, erogate dal personale della 46^, oltre che da relatori militari e giornalistici, intervenuti appositamente, si sono alternate a visite alle strutture aeroportuali e addestrative.
Oltre alla capacità di coinvolgimento dei formatori, i giornalisti hanno apprezzato i simulatori di volo e l’attività pratica svoltasi presso il terminal militare. Dopo aver indossato elmetto e giubbotto antiproiettile, i giornalisti sono stati disposti su due file, in attesa dell’arrivo di un C-27, messo a disposizione appositamente dal Comando. Spalancato il portellone, i giornalisti sono stati fatti salire a bordo dell’aereo, scortati da due ali di fucilieri in mimetica.
La sincera soddisfazione di tutti i partecipanti, fa ipotizzare che questa prima esperienza formativa possa essere replicata in futuro, nell’ambito di uno specifico accordo di collaborazione sottoscritto nei mesi scorsi dal comandante dell’Istituto di Scienze militari aeronautiche, Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, e dall’allora presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, dottor Carlo Bartoli.