Il mondo del diritto e della legge che inquadra e protegge il lavoro giornalistico è stato l’argomento dell’evento che si è tenuto a Firenze nello splendido salone Carlo VIII di Palazzo Medici Riccardi.

Fondazione dell’Ordine dei giornalisti Toscana insieme all’Associazione degli Avvocati Giuslavoristi e ai Consulenti del Lavoro si sono uniti per fare il punto sulle norme che regolano il lavoro di chi fa informazione, passando per etica e deontologia e anche sulle questioni previdenziali dopo il passaggio della categoria da Inpgi a Inps e infortunistiche in vista dell’approdo dei lavoratori all’Inail.

Il convegno, moderato da Silvia Volpi,  vicepresidente della Fondazione dei giornalisti della Toscana  e dall’avvocato Alessandro Failla, è stato anche un evento formativo per gli iscritti all’Ordine professionale; numerosi i partecipanti e diverse le domande di approfondimento degli argomenti trattati.

Ha aperto l’incontro Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze, con i saluti istituzionali: “Soddisfatto di ospitare eventi formativi per professionisti dell’informazione”.

“L’essenzialità della notizia è una bussola nel nostro lavoro”. Non esiste rivoluzione tecnologica che possa far venire meno le basi della nostra deontologia”. ha ricordato Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e della Fondazione dei giornalisti intervenendo sulla deontologia della professione.

“La Costituzione risponde ancora bene alle esigenze dell’informazione nell’epoca del web” ha detto Elisabetta Catelani, docente di diritto costituzionale all’università di Pisa.

Dopo un intervento sul rapporto del lavoro giornalistico sia subordinato che autonomo da parte dell’avvocato Francesco Rusconi, si è parlato di possibilità di accesso dei giornalisti ai documenti della pubblica amministrazione con l’intervento dell’avvocato Miria Del Pace.

“La conoscenza sempre più approfondita delle norme che regolano la professione e gli scenari che si stanno aprendo in ambito previdenziale e infortunistico sono strumenti a cui la Fondazione toscana dei giornalisti guarda con attenzione dedicando eventi formativi specifici a sostegno dell’attività di chi lavora come dipendente che di coloro che lavorano autonomamente” ha detto Silvia Volpi, vicepresidente della Fondazione Odg Toscana.

Soddisfatto l’avvocato Alessandro Failla, vicepresidente dell’Associazione toscana Giuslavoristi Italiani, di aver unito diverse professionalità per un convegno focalizzato sul diritto e il lavoro giornalistico. “E’ un evento che Agi organizza insieme alla Fondazione dei giornalisti nell’ambito di una collaborazione che spero prosegua con altre iniziative”.

Rassicurante l’avvocato Giuliana Murino rispetto alla transizione in corso verso Inail per la tutela delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro. “Sarà un passaggio migliorativo” ha detto Murino.

Il consulente del lavoro Giovanni Cruciani ha analizzato alcuni aspetti della situazione previdenziale dei giornalisti dopo il recente passaggio da Inpgi a Inps.