Una giovane giornalista marchigiana ha vinto la prima edizione del premio “Giovanni Spadolini giornalista e politico”, istituito nel centenario della nascita dello statista fiorentino (1925-2025). Chiara Cucinella si è aggiudicata il riconoscimento, del valore di 3.000 euro, grazie a un articolo che ha saputo coniugare originalità e rigore nell’analisi della figura di Spadolini.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 31 dicembre a Firenze, nella sede di Banca Cambiano, alla presenza dei rappresentanti delle tre istituzioni promotrici: l’Ordine nazionale dei Giornalisti, la Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e la Fondazione Spadolini Nuova Antologia.
La giuria ha premiato Cucinella per “l’originale e accuratamente motivato confronto fra l’impegno morale di un uomo politico, Giovanni Spadolini, e quello di un Pontefice, Leone XIII”, come si legge nelle motivazioni ufficiali. Un approccio innovativo che ha saputo mettere in luce aspetti meno noti della personalità dello statista fiorentino.
Il secondo premio, del valore di 2.000 euro, è andato a Francesco Ingardia, il cui lavoro è stato apprezzato per “l’accurata ricostruzione della vicenda della P2 e dell’impegno di Giovanni Spadolini nell’affrontare la questione morale”. La giuria ha inoltre conferito un riconoscimento speciale a Elia Billero e Daniele Saccani.
Il concorso era riservato a giornalisti under 35, chiamati a redigere un articolo di approfondimento, edito o inedito, sulla figura di Giovanni Spadolini. Un’iniziativa pensata per avvicinare le nuove generazioni di professionisti dell’informazione alla figura di uno dei più importanti statisti della Repubblica italiana, che fu anche giornalista e direttore del Corriere della Sera.
“Giovanni Spadolini ha dedicato molte energie alla nostra professione, con quella umanità, sapienza, intelligenza, arguzia e profondo senso della storia che tutti gli hanno sempre riconosciuto – ha dichiarato Giampaolo Marchini, presidente della Fondazione dei giornalisti della Toscana e presidente di Odg Toscana – Il premio, che aveva un tema così impegnativo, rappresenta un’occasione privilegiata per far memoria – attualizzandola – della figura di uno dei protagonisti del nostro Paese. Mi auguro che questa sia la prima di una lunga serie di edizioni, per ricordare una figura centrale della nostra storia e farla conoscere ai giovani attraverso il lavoro di giornalisti altrettanto giovani.”
Il concorso, riservato a giornalisti under 35 – professionisti, pubblicisti, praticanti e studenti delle scuole di giornalismo riconosciute dal Cnog – invitava i partecipanti a sviluppare un approfondimento sul tema “Giovanni Spadolini, giornalista e politico: presidente del primo Governo a guida laica nella storia della Repubblica”, toccando questioni cruciali come terrorismo, inflazione, Loggia P2, libertà di stampa e il ruolo internazionale dell’Italia.
“Giovanni Spadolini è ancora un punto di riferimento importantissimo per le giovani leve, per far vedere come funziona il giornalismo e la sua importanza dal punto di vista sociale”, ha dichiarato Carlo Bartoli, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. “È un esempio di impegno per una società migliore”.
Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, ha ricordato come “Giovanni Spadolini era orgoglioso di essere giornalista e si è sempre battuto, qualunque carica avesse ricoperto, per la libertà di stampa, il pluralismo dell’informazione, l’autonomia del direttore. La correttezza della notizia e la diffusione della cultura sono stati per lui canoni professionali irrinunciabili”.
