Qualità, rispetto della deontologia, formazione e conoscenza delle nuove tecnologie e dei loro linguaggi per comunicare in modo efficace. Sono le parole chiave dell’intervento di Silvia Volpi, vicepresidente della Fondazione Odg Toscana che il 20 aprile scorso ha partecipato alla tappa livornese dei festeggiamenti per i 60 anni dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.

“60 anni dell’Ordine dei giornalisti. L’evoluzione del giornalismo e i nuovi strumenti della professione” il titolo dell’evento livornese organizzato da Fondazione dei giornalisti della Toscana e Ordine dei giornalisti della Toscana.

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti e il presidente della Provincia, Sandra Scarpellini sono intervenuti per portare il loro augurio ai giornalisti toscani.

Ad aprire i lavori è stato il messaggio del Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e anche Presidente della Fondazione, Giampaolo Marchini: “Siamo orgogliosi di aver promosso insieme alla Provincia di Livorno un evento come questo per riflettere sul ruolo del giornalista a sessant’anni dalla legge istitutiva. La rivoluzione digitale ha profondamente cambiato il modo di svolgere la professione giornalistica con il web che ha stravolto i tempi dell’informazione, modificandone anche linguaggi e metodi”.

Marchini nel suo messaggio si è soffermato sull’impegno dell’Ordine e della Fondazione contro le fake news anche con il progetto rivolto alle scuole “per sensibilizzare i più giovani all’importanza di un’informazione verificata, affidabile e di qualità”.

Il dibattito è stato moderato da Silvia Motroni, segretaria di Odg Toscana.

Hanno raccontato le loro esperienze la direttrice di LivornoSera, Valeria Cappelletti, che guida un giornale online interamente dedicato alla cultura e il direttore del Tirreno, Luciano Tancredi.

I giornali attirano ancora l’interesse dei lettori; a testimoniarlo sono i numeri, ha detto Luciano Tancredi, che ha illustrato alcuni dati sulla lettura dei giornali sia a livello nazionale che locale, con numeri significativi di lettori che ogni giorno in Italia sfogliano almeno una pagina di giornale (45 milioni) e che leggono un giornale (19 milioni). Tancredi si è anche soffermato sui social ribadendo che “si tratta di un canale distributivo dell’informazione e non di una fonte, dunque non si portano su carta le notizie emerse dai social”.

Spunti di riflessione interessanti, sono stati offerti, anche dal giornalista Francesco Facchini che ha parlato di intelligenza artificiale e informazione e ha messo l’accento sul giornalista “come produttore di contenuti multimediali ma anche come progettista di contenuti”.

Il prossimo appuntamento delle celebrazioni dei 60 anni di Odg Toscana sarà l’11 maggio a Fucecchio.