E’ l’intelligenza artificiale, il tema scelto da Papa Francesco per la 58ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà domenica 12 maggio.
“Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana” è il titolo scelto per il messaggio del Pontefice.
Papa Bergoglio richiama l’attenzione dei giornalisti, sulle nuove opportunità, ma allo stesso tempo sulle nuove “patologie” e insidie, che l’AI può rappresentare per l’informazione: sia per chi la fa che per chi la fruisce.
Al messaggio del Papa si ispirerà per alcune riflessioni il card. Giuseppe Betori, – che lascerà dopo 15 anni la guida dell’Arcidiocesi di Firenze – rivolte a giornalisti e scrittori toscani, invitandoli a partecipare alla Santa Messa che il 12 maggio alle ore 10.30 presiederà in Cattedrale a Firenze nella solennità dell’Ascensione.
”La centralità della persona umana – ha detto recentemente – va oggi salvaguardata a fronte degli sviluppi che il mondo digitale ci sta prospettando, un mondo in cui l’ampliamento delle conoscenze e della loro operabilità deve fare i conti con la salvaguardia degli spazi della coscienza e della libertà, nella consapevolezza che l’intelligenza artificiale non sarà mai un’intelligenza umana. Perché se gli algoritmi prenderanno il sopravvento sulla possibilità di scelta, allora la logica della quantità prenderà tristemente il sopravvento su quella della qualità, e soffrirne saranno anzitutto i più poveri”.
Ai giornalisti che si prenoteranno entro venerdì 10 maggio sarà riservato un posto nel coro ai lati dell’altare. Per prenotazioni: whatsapp cell.333.8149068